Bernardino Bonzani

BERNARDINO BONZANI

Attore, regista, drammaturgo, fondatore e direttore artistico insieme a Monica Morini della compagnia Teatro dell’Orsa.  E’ direttore artistico, con Monica Morini, del teatro Casa delle Storie, spazio culturale aperto al pubblico nel 2019 con un processo indipendente e partecipato. Fucina di creatività, con spettacoli, incontri, concerti, proiezioni, laboratori di formazione e incontri con maestri dell’arte e della narrazione.

SPETTACOLI

Come autore/attore/regista riceve il Premio Scenario per Ustica per il teatro di impegno civile e sociale nel 2003 con Cuori di terra.

Riceve il Premio 8 marzo dalla Provincia di Parma nel 2006 per lo spettacolo Nudi le ombre della violenza sulle donne.

Nel 2009 riceve il premio Federgat ETI Roma I Teatri del Sacro per lo spettacolo Il vangelo visto da un cieco.

e nel 2012 il premio del pubblico Ermocolle12 per Memoria e lavoro R60 ballata operaia.

Nel 2013 il premio del pubblico Teatro per la Memoria Museo Cervi per lo spettacolo Pane e rose.

Nel 2014 riceve il premio della giuria 33° Festival Nazionale di Teatro per i Ragazzi con lo spettacolo C’era una volta un re… No! C’era una volta una principessa di cui cura la regia.

Con lo spettacolo A Ritrovar le Storie, selezionato come progetto speciale, partecipa a I Teatri del Sacro 2015 e conduce un seminario di formazione con un gruppo di rifugiati nigeriani a Lucca.

Riceve il Premio del pubblico al Festival di Resistenza Museo Cervi nel 2016 per lo spettacolo Questo è il mio nome, di cui è co-regista e co-autrice insieme a Bernardino Bonzani che porta in scena una compagnia di rifugiati africani.

Seguono nel 2017 gli spettacoli Fatti di numeri (Bando Create with Open Data) sul tema degli open data, in collaborazione con Agenda Digitale ER  e Argonauti (vincitore Bando MigrArti – MiBACT) spettacolo itinerante con giovani di seconda generazione, italiani e immigrati. Questo spettacolo riceve a dicembre 2017 il Premio per Pace Giuseppe Dossetti

Cinebus spettacolo itinerante sopra un autobus attraverso le vie dei cinema perduti in collaborazione con ReggioFilmFestival

Fior di passione spettacolo poetico musicale intorno agli sguardi sui segreti di foglie e fiori.

Rincorrendo Orlando racconto poetico sulle ottave cantate di Ludovico Ariosto e del Furioso che rimette al centro la natura dell’uomo, impastata di slancio amoroso, di follia, di paure.

 

Tra le produzioni degli ultimi anni si ricordano spettacoli che incontrano il pubblico dentro e fuori dai teatri, nello spazio urbano e negli spazi naturali, anche con narrazioni itineranti, ideazioni originali per i Festival (Festival Filosofia, Festival della Mente, Reggionarra) con spettacoli come L’Alveare delle Storie, I lettini della buonanotte, Le dodici lune.  

 

Ha curato la regia e la realizzazione, insieme a Monica Morini, dei seguenti spettacoli del Teatro dell’Orsa attualmente in distribuzione, per pubblico adulto e nuove generazioni:

Fuochi. Ribelli coraggiose libere.  Un appassionante racconto dedicato alle antenate ribelli, da Antigone a Malala.

Nilde. Una donna della Repubblica.

Le ragazze salveranno il mondo

per l’infanzia:

C’era una volta un re… No! C’era una volta una principessa

Fiabe a colori

Rodarissimo

Il viaggio di Odisseo

Miti di meraviglia

E’ in scena come interprete, oltre che autore e regista, nei seguenti spettacoli attualmente in distribuzione, per pubblico adulto e nuove generazioni:

Saluti dalla Terra, produzione 2020, sul tema dell’emergenza clima e sui giovani che chiedono un cambiamento radicale dello stile di vita.

Nel castello dei destini incrociati

Se una notte d’estate, ispirati al pensiero e alle pagine di Italo Calvino.

Fole da osteria

Giovanni Falcone. Un uomo

Vivere Ancora. Voci dal filo spinato

O Signore dal tetto natio Giorno del Ricordo racconto a più voci con musica dal vivo sui profughi giuliani sfuggiti alle persecuzioni delle foibe

per l’infanzia:

Il drago dalle sette teste

A Ritrovar le Storie

L’acciarino magico

Pollicino

I musicanti di Brema

 

Inoltre nel 2024 debutta con lo spettacolo #bassavelocità storie nate dal progetto di ricerca partito nel 2020, sui treni regionali, e orientato dal desiderio di recuperare la dimensione relazionale e sociale del viaggio, dove si racconta la varia umanità in una geografia italiana da nord a sud. 

 

PROGETTI SPECIALI

Niente che resti non amato spettacolo realizzato per il festival Teatri del Sacro 2019 con OTS Lab di Ascoli Piceno. Una ballata alla vita, per chi nasce, per chi resta e per chi non c’è più.

Nel 2020 ha realizzato il progetto SHOW Save Humanity Open Wor(l)d – sostenuto dal bando dell’Unione Europea Shaping Fair Cities, che si rifà agli obiettivi dell’Agenda 2030 (inclusione, parità di genere, sostenibilità), con gli spettacoli 100 voci per salvare bellezza e restare umani e 100 sedie OPEN WOR(L)D, insieme a incontri, spettacoli e laboratori con il pubblico.

Nel 2021 dà vita al progetto ARSAN Arte Resistente Sostenibile Aperta Necessaria

Un progetto che, dalla ricerca sulla cultura popolare, intende portare negli spazi urbani, nei parchi, negli spazi sociali di aggregazione,  storie provenienti dalla narrazione orale e dal patrimonio culturale. Un dialogo aperto tra le generazioni, che tiene lo sguardo sulla contemporaneità.

Durante la chiusura dei teatri a causa della pandemia da vita al progetto Soundcloud Casa delle Storie, con oltre 60 podcast di fiabe, racconti e poesia nelle raccolte Fiabe senza corona e Scintille che totalizzano oltre 90.000 ascolti, oltre a numerosi video e registrazioni di spettacoli, tra cui si ricordano Andria, da le città invisibili di Calvino, La notte, ispirato al racconto di Elie Wiesel, O Signore dal tetto natio sulla tragedia delle foibe, In ascolto dell’Innamorato dall’Orlando Innamorato del Boiardo, Samana, una storia contro la discriminazione.

Con Monica Morini realizza Tè End? cammino poetico sonoro per chi è nel vento, un progetto con spettacolo itinerante in natura, che indaga il confine e diventa rito con il compito di elaborare la grande ferita collettiva, il rito mancato, il congedo alle vite che sono volate via senza un saluto.

Cura dal 2020 la direzione artistica con Monica Morini di POETATERRA FESTIVAL – teatro in cammino, poesia e natura. Sui temi ambientali dell’Agenda 2030, in una rete di relazioni tra cultura e culture, teatri, aziende agricole.

CINEMA E TV

Partecipa a numerosi corti e lungoetraggi tra cui il docufilm Einstein parla italiano di Alessandro Scillitani nel 2021 con il personaggio co-protagonista di Federico Enriquez. Dello stesso regista partecipa in qualità di lettore nel docufilm su Laura Bassi nel 2020. Partecipa alle riprese del film di Giorgio Diritti, Volevo nascondermi (2019). A giugno 2015 per la Rai interpreta il ruolo di Giacomo Leopardi nell’intervista impossibile della trasmissione televisiva I Visionari di Corrado Augias  (RAI 3)

Nel 2014 ha dato voce e interpretato i canti e gli scritti di Giacomo Leopardi nel documentario Il Poeta Infinito edito da Repubblica di Alessandro Scillitani.

Per la Rai ha interpretato il ruolo di Alcide Cervi nel documentario “Una fossa di nebbia appena fonda” del regista Fabrizio Marini per la serie La storia siamo noi di Gianni Minoli.

Nel 2010 interpreta il ruolo di co-protagonista nel film “La mappa misteriosa” regista R. Sai, produzione BBC Language. 

FORMAZIONE TEATRALE

Si è formato all’interno del Teatro Europa di Parma dove ha dato vita all’ensemble Europa Teatri e si è perfezionato frequentando laboratori e seminari condotti da maestri riconosciuti in campo internazionale (Danio Manfredini, Michele Abbondanza, Zigmunt Molik, Ghennadi Bogdanov, Ahmed Ben Dhiab, Judith Malina, Gabriella Bartolomei tra altri). Ha partecipato a numerosi spettacoli, che spaziano dal teatro comico a quello di ricerca, anche con i registi Bruno Stori e Marco Baliani.

PRECEDENTI DIREZIONI ARTISTICHE

Ha contribuito dal 1991 al 2010 all’allestimento di spettacoli, all’organizzazione di rassegne, seminari e laboratori teatrali nell’ambito del Teatro Europa di Parma e del Teatro Re Giò di Reggio Emilia. Dal 2003 al 2007 ha curato la rassegna di spettacoli nei castelli della Provincia di Modena. Dal 2006 collabora all’evento festival Reggionarra. Ha curato dal 2002 al 2015 la direzione artistica del Teatro Regiò di Reggio Emilia.

PEDAGOGIA TEATRALE

Conduce laboratori teatrali per giovani e adulti presso la Casa delle Storie.

Nel 2021 per ANDCI ad Assisi conduce la lezione di perfezionamento per maestri del coro su “La parola che può diventare musicale”

Dal 2013 al 2019 ha condotto il corso Internazionale del Bando Giovani Narratori, azione pilota del progetto EDUCA 2013, finanziato dall’Unione Europea, in collaborazione con il Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia, Fondazione Reggio Children.

In veste di formatore teatrale e regista, per tre anni consecutivi, il laboratorio di teatro con i detenuti del carcere di Reggio Emilia e ha svolto attività di formatore teatrale per giovani e adulti con il Laboratorio Teatrale Permanente e per il Festival interculturale 167 Contatto! e con scuole primarie e secondarie.

Ha condotto progetti di promozione alla lettura per le scuole primarie e secondarie di I^ grado per biblioteche e centri culturali, tra cui anche per i Comuni dell’Unione Terre d’Argine.

STUDI

Maturità Tecnica Commerciale “M. Melloni”, Parma.

Primo Anno, facoltà di Economia, Università di Parma    

Primo Anno, facoltà di Materie Letterarie, Università di Parma    

Corso di consulente del lavoro IPSOA Reggio Emilia