La voce dei libri

La voce dei libri

di e con Monica Morini
al pianoforte Claudia Catellani

la voce dei libriI libri sono la materia da cui partire, luogo di memoria e immaginazione, alcune parole lette tornano e irradiano stupore e meraviglia, ci fanno vacillare sulla soglia di mondi sconosciuti. Una trama raffinata di musica e parole, pigiando i tasti bianchi e neri della memoria. Un viaggio nel tempo intorno al piacere di leggere, insieme al lettore bambino che siamo stati, alla piccola Matilde di Roald Dahl che tutto lo scibile vorrebbe divorare, agli scalpitanti adolescenti di Pennac alle prese con i classici, alle voci di scrittori e scrittrici  incontrati e riletti, fino alle commoventi memorie di un grande vecchio della letteratura, Borges, che scrive la felicità contenuta nei libri e la loro sacralità. Come Pollicino in questo bosco di parole, seminiamo inizi di storie per riconoscere e ricercare la tonalità di una voce amata, forse la strada per tornare a casa. Un  filo rosso scorre in questa esplorazione nei sensi e nel senso della lettura: “il tempo per leggere, come il tempo per amare dilata il tempo per vivere. La lettura è come l’amore, un modo di essere”.

In una giara prima di entrare, titoli di libri amati  da depositare. Un pegno, una scommessa, forse un bottino di parole da condividere.

Se dovessimo tenere conto delle letture importanti che dobbiamo alla scuola, ai critici, alla pubblicità e viceversa di quelle che dobbiamo all’amico, all’amante, al compagno di scuola, a qualcuno in famiglia, il risultato è chiaro, quello che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara. Ed è ad una persona cara che subito ne parleremo. Queste preferenze condivise popolano l’invisibile cittadella della nostra libertà. Noi siamo abitati da libri e da amici.