Poesie sotto l’ombrello
piva e organetto Fabio BonviciniUn piccolo tetto di stoffa nera
con tante stecche messe a raggiera.
Oh, che fenomeno simpatico
vedere un tetto con il manico.
Così me ne vado bello bello
fischiettando sotto l’ombrello.
Gianni Rodari
Sotto l’ombrello, un carretto carico di parole e poesie, un organetto intona musiche e antiche filastrocche.
Un alfabeto di versi, da Piumini a Tognolini, dall’Albergo delle fiabe di Elio Pecora fino alle Case sopra il cielo di Giusi Quarenghi.
Che cos’è la poesia?
Che cos’è un bambino?
Nuvole di poesie nuotano nel cielo.
Poesie come perle parole, come dolci da gustare, come lucciole danzanti, come foglie che scricchiolano. Poesie da sentire a passo di musica. Poesie per guarire rabbie e mal di pancia, per ridere forte, per parlare coi gatti, fermare le nuvole. Poesie come segreti, Poesie nello stagno del cuore, cerchi concentrici a inseguire parole.
Due cantastorie regalano poesie alla luna, a chi le vuole, a chi passa e si vuol fermare per un tempo buono, il tempo d’ascoltare.