Strambe Storie. Narratori coraggiosi

FINALISTA IN BOX VERDE 2017

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di e con Bernardino Bonzani e Monica Morini

disegni dal vivo Michele Ferri

Due attori e un artista danno vita a storie strampalate e imprevedibili. Dal racconto di Saki  Il Narratore ai personaggi irriverenti di Roald Dahl. Una videocamera galleggia nel buio e restituisce in proiezione dal vivo i segreti del fare di un artista. Mentre i colori si dilatano, la mano di Michele Ferri crea i protagonisti delle storie passo a passo.
Le voci Narranti di Bernardino Bonzani e Monica Morini ci guidano dentro Strambe Storie scritte da due autori coraggiosi, capaci di disobbedienze e finali inaspettati. Storie che ci tengono con il fiato sospeso, strappano sorrisi e stupore. Un gioiello unico sui paradossi e i segreti dell’arte del narrare. Un intreccio di storie da non perdere.

 

Rassegna Stampa


Gonzaga – Ritorno al Comunale di “A teatro con mamma e papà”

Le “strambe storie” incantano grandi e piccini
pubblicato il 8 gennaio 2018 alle ore 19:58

9dac02f1e025fba7d3da556ac7114d0bMonica Morini e Bernardino Bonzani protagonisti a Gonzaga della rassegna ”A teatro con mamma e papà”

Gonzaga – Il ritorno di “A teatro con mamma e papà” al Comunale di Gonzaga non poteva avere esordio migliore grazie alla magia dello spettacolo “Strambe storie” da Saki a Dahl portato in scena dalla compagnia del teatro dell’Orsa. Monica Morini e Bernardino Bonzani, magiche voci narranti e autori dello spettacolo, hanno regalato al folto pubblico mantovano un’ora di racconti irriverenti e strampalati, accompagnati dai disegni eseguiti dal vivo dal bravissimo artista Michele Ferri (illustratore de Il narratore di Saki, edizioni Orecchio Acerbo, 2007). Bertha, Roy, Matilda, lo scapolo che raccontava storie terribilmente sconvenienti: storie nelle storie, che resteranno nell’immaginario del giovane pubblico e che, come consigliava la stessa Monica Morini, vanno lasciate decantare per poterne assaporare fino in fondo il significato. Alla fine dello spettacolo, gli attori non hanno fatto calare il sipario, ma si sono seduti davanti al pubblico e si sono resi disponibili a rispondere a domande e curiosità emerse dai loro bizzarri racconti. Infine, una tombola a sorpresa, ha regalato ad alcuni bimbi del pubblico, i biglietti per i prossimi spettacoli in programma, sempre portati in scena dal Teatro dell’Orsa. Domenica 21 gennaio si proseguirà con “Pollicino” e domenica 11 febbraio si chiuderà con “Moztri!, Inno alla infanzia”. (re.spe.)

dalla recensione di Erika Covezzoli su Eolo
Colpi di scena 2018
Gli interpreti sono stati bravi ed intensi riuscendo a mantenere incollati gli occhi e le orecchie del pubblico. L’intreccio tra i vari racconti era molto fluido, mai noioso o forzato, le storie scelte molto divertenti, l’attenzione degli spettatori, anche adulti, è rimasta sempre molto alta. Spettacolo pensato dai 5 anni in poi, piacevolissimo anche per più grandi. Consigliato.