La Casa delle Storie in ricordo del Maestro Giuliano Scabia

I maestri sono infiniti.

La loro eredità resta nelle parole che lasciano, nelle visioni che hanno spalancato.

La Casa delle Storie con Giuliano Scabia

“Non so da quale pianeta discendesse Giuliano Scabia, certo si portava scie luminose, aurore boreali di idee, cascate contagiose di entusiasmo e un intatto sentire, rivoluzionario, perché radicale nel mettere il valore delle persone al centro, in teatro e nella vita. Sapeva ascoltare, creare mondi, ispirare i passi, fare del teatro un luogo che spalanca visione e crea comunità pensanti. Nel gennaio del 2020 per due ore ininterrotte, alla Casa delle Storie, ci ha donato poesia pura, con un riso che pareva benedizione. Come siete belli ha esordito: “avete facce da prima comunione”. Ad aprile ci siamo scritti, non sapevo fosse un ultimo saluto. Voi ci siete diceva, eccome se ci siete. Tengo tra le dita la sua carta fatata. Mi accorgo solo ora che era già in viaggio, il grande Maestro, alla ricerca delle foreste sorelle.” – Monica Morini

“Quando ancora non sapevamo di essere in una pandemia, quando stare vicini non faceva ancora paura, ho conosciuto un maestro alla Casa delle Storie. Ogni sua parola rapiva, ogni storia ne chiamava un’altra e non bastavano mai. Instancabile, lui catturava la tua anima e la proiettava nella sua immaginazione. E lì, nella Pavante Foresta, ti perdevi ma ritrovavi Casa. Ricordo il suo orecchio attento teso verso te, sinceramente interessato alla tua storia, alla tua vita, al tuo esprimerti, nei momenti prima e dopo l’incontro ufficiale, tra una tisana e un gnocchetto al gorgonzola. Mi affibiò il titolo di “facente parte dei servizi segreti” Ringrazio il Teatro dell’Orsa per aver riunito i nostri cuori attorno a Giuliano Scabia Ora il Maestro non c’è più. Ma non è vero, si aggira ancora attorno a Pava. Basta tornare laggiù.” – Gaetano Nenna

“L’ultima volta che l’ho visto è stata a gennaio 2019 alla Casa delle Storie per una serata leggera e al contempo densissima come sempre meno spesso mi capita di vivere, a teatro. Conosciuto negli anni del DAMS, letto e riletto, studiato e ristudiato, ascoltato e ammirato. A dirla tutta, io pensavo che non sarebbe morto mai. E invece. Ciao Maestro e Grazie.” – Michele Pascarella

“Nel gennaio 2020 invitai Giuliano Scabia a Reggio per gli amici della Casa delle Storie. Una serata speciale e il maestro rimase con noi anche il giorno dopo, rimandando la sua partenza. Regalo’ a tutti noi i suoi santini. Li conservo gelosamente e li porto sempre con me.” – Maria Grazia Moratti