Tè End? cammino poetico sonoro per chi è nel vento

Nessuno che manca è
il paradiso
G. Quarenghi

Non omnis moriar
Orazio

 

ideazione e regia Monica Morini, Bernardino Bonzani  
con Bernardino Bonzani, Monica Morini, Gaetano Nenna, Lucia Donadio, Chiara Ticini
e con la Banda Musicale di Felina direttore Davide Castellari
drammaturgia sonora Antonella Talamonti
musiche originali Gaetano Nenna, Antonella Talamonti
collaborazione artistica Annamaria Gozzi
ufficio stampa Michele Pascarella

Il teatro ha il compito di elaborare una grande ferita collettiva, il rito mancato, il congedo alle vite che sono volate via senza un saluto. Tè End è un cammino nel suono e nella parola. I versi poetici si fanno voce fra gli alberi. Le foglie cadute sono pagine. I nomi di chi manca diventano musica che si libera nel vento.  Un rito intimo e collettivo dove i versi e le storie sono balsamo per le ferite, la musica e il canto sono cura e conforto. Una tazza di tè caldo e profumato per dare coraggio al cuore che duole, mentre ci domandiamo È la fine?
Abbiamo iniziato a raccogliere i nomi delle persone da lasciare andare nel 2021, con il Concerto per alberi al Cimitero Monumentale di Reggio Emilia, all’Hospice Madonna dell’Uliveto e nell’azione per spettatore solo Foglie per chi è nel vento alla Casa delle Storie. Quei nomi sono stati scritti sulle foglie e conservati. La nostra ricerca ha attraversato anche il lavoro di intervista con gli operatori delle RSA dopo il periodo della pandemia.

Un evento che si può ripetere in natura, in un andare collettivo, tra poesia e musica.

 

L’edizione 2022 di Tè End Si è svolta nella sorprendente area del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco- Emiliano, sul sentiero che da Ginepreto di Castelnovo né Monti porta ai piedi
della Pietra di Bismantova, il massiccio roccioso, isolato e inconfondibile, già cantato da Dante nel IV canto del Purgatorio della Divina Commedia e che nell’immaginario del Poeta assume proprio le fattezze del monte del Purgatorio. A Ginepreto, davanti alla chiesa di origini longobarde e bizantine, dove ha sede anche l’Agriturismo Il Ginepro, è avvenuta la prima accoglienza degli spettatori partecipanti al rito in cammino. Il gruppo ha percorso il bosco, al richiamo di voci e strumenti; attrici e attori danno voce e canto ai versi poetici. Il cammino è fatto di silenzi e di ascolti, dei suoni della natura e del paesaggio evocato dai musicisti che accompagnano l’andare con melodie nate dai nomi delle persone venute a mancare, ogni lettera associata a una nota musicale.
I partecipanti sono invitati a raccogliere le foglie e, in un luogo dedicato, scrivere i nomi delle persone da ricordare. Usciti dal bosco si arriva al pianoro che domina tutta la vallata del fiume Secchia. La roccia della Pietra si erge maestosa di fronte. Da lì si intravede in lontananza verso nord anche il sito di Campo Pianelli, la necropoli dell’età del bronzo, un punto evocativo nei cerchi del tempo. La banda musicale di Felina ha accolto il pubblico con musiche originali composte per l’azione poetico- sonora. In questo spazio, tra versi di poesia e racconti, avviene il rito collettivo di lasciare andare al vento le foglie con i nomi dei propri mancanti. Il ritorno al punto di partenza è l’occasione per bere un tè caldo e condividere con gli altri le impressioni dell’esperienza. Una tazza di tè caldo e profumato per dare coraggio mentre parliamo della vita.

RECENSIONI: 

Tè End? del Teatro dell’Orsa: ritorno, cura e rito nel paesaggio

L’edizione di Tè End a Ginepreto (Reggio Emilia) si è realizzata il 29 ottobre 2022

con il sostegno di
Comune di Castelnovo né Monti
Teatro Bismantova
P.A. Croce Verde Castelnovo nè Monti, Vetto

e in collaborazione con
Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Il Ginepro Soc. Coop – Emanuele Regi (Università di Bologna)
Biblioteca Comunale R.Crovi

L’uomo che cammina NonFestival di Sacro e Natura