spettacolo di e con Annalisa Corrado e Monica Morini
collaborazione alla ricerca e alla drammaturgia Annamaria Gozzi
regia Monica Morini e Bernardino Bonzani
produzione Teatro dell’Orsa
liberamente tratto dall’omonimo libro
di Annalisa Corrado edizioni People
in collaborazione con Orticelli Ribelli Festival
L’ecologia moderna ci insegna
che non può esistere giustizia ambientale
senza giustizia sociale.
Annalisa Corrado
È per noi una cosa salutare e necessaria
il volgerci di nuovo alla terra
e nella contemplazione delle sue bellezze
conoscere la meraviglia e l’umiltà.
Rachel Carson
La Terra è da sempre madre.
Il legame fra la Terra e il femminile ha radici profonde e ci parla urgentemente nel presente.
Da più di un secolo sono le donne a scandire, con la loro determinazione, la grande lotta del movimento ecologista. Il racconto appassionato di donne che hanno fatto della difesa del Pianeta e del diritto a vivere in un ambiente sano, la loro battaglia.
Partendo da Rachel Carson, la donna che sconfisse le multinazionali del DDT passando per il premio Nobel Wangari Maathai, l’instancabile attivismo di Jane Fonda, fino alla mobilitazione generata da Alexandria Ocasio-Cortez e Greta Thumberg. Un’alleanza intergenerazionale tra donne che non smettono di combattere in difesa della Terra.
Storie capaci di far germogliare i semi dell’ecologia, della democrazia e spingerci al cambiamento necessario.
Dagli 11 anni e per un pubblico adulto.
Ospite a:
Questioni di Genere – Imola (BO)
Festival del Pensare – Casale Marittimo (PI)
Science 4All – Università di Padova (PD)
Io vorrei che tutti cominciassimo a sognare a progettare un mondo diverso.
Un mondo più giusto. Un mondo di uomini e di donne più felici e più fedeli a sé stessi.
Ecco da dove cominciare: dobbiamo cambiare quello che insegniamo alle nostre figlie.
Dobbiamo cambiare anche quello che insegniamo ai nostri figli.
Chimamanda Ngozi Adichie
Intervista su Scene Contemporanee (Renata Savo) a Monica Morini> https://www.scenecontemporanee
LIBERA REPUBBLICA DEGLI SPETTATORI
Intenso, emozionante, sconcertante. Una narrazione scomoda che parla a tutti. Perchè tutti dobbiamo fare la nostra parte – M.
